06 Lug Tieni traccia di ciò che il mondo dice su di te
Di cosa parliamo? Un’attività molto importante per l’azienda è il monitoraggio del brand, delle menzioni che riguardano il marchio e quindi dove, come e quando le persone ne parlano. Questo aiuta a comprendere meglio la reputazione del brand e, di conseguenza, a reagire e sviluppare le strategie più adatte al fine di favorire la fiducia e la brand awareness.
Il brand monitoring è un processo che si può fare online e su altri media.
Fare quest’azione sui social media non vuole dire concentrarsi soltanto sulle menzioni, ma include anche il monitoraggio degli hashtag, delle parole chiave e dei trend topic. Non sempre quando si parla di qualcuno, questo viene taggato o citato, quindi è importante monitorare tutte le conversazioni che riguardano il proprio settore.
Inoltre bisogna ricordare che Internet ha una grande velocità nella distribuzione dei contenuti ed informazioni, vere o false, e che raggiunge una moltitudine di persone che possono influenzare anche le scelte e gli acquisti.
Una buona attività di brand monitoring tiene conto anche dei commenti e delle citazioni negative, sulle quali si andrà a lavorare e sviluppare strategie di miglioramento. Questa azione può incidere molto sulla fidelizzazione degli utenti, sull’engagement, sulla brand awareness e sulla brand reputation.
Cosa si analizza? Quando si fa brand monitoring, si parla di:
- Social listening, un’analisi delle conversazioni che si trovano sui social e che possono aiutare a raccogliere dati da usare nelle campagne marketing e nella comunicazione organica;
- Brand awareness, è la misura del grado di notorietà e conoscenza di un marchio che contribuisce alle scelte d’acquisto da parte dei clienti;
- Sentiment analysis, si riferisce a quali toni usano le persone per parlare del brand: toni positivi, negativi o neutri. È utile per capire le sensazioni e i sentimenti degli utenti nei confronti del marchio.
I canali da monitorare sono tanti e diversi: social media, blog, forum, siti di recensione online, portali di informazione.
Attenzione alla concorrenza Mai “abbassare la guardia” e ricordarsi di monitorare e condurre un’analisi competitiva sulla concorrenza: questo aiuta a conoscere meglio il settore all’interno del quale ci troviamo e a comprendiamo meglio le politiche dei competitor, i pareri degli utenti e il loro comportamento.
Non dimenticarsi di monitorare anche i post meno recenti, in quanto spesso i contenuti diventano virali molto presto rispetto alla loro pubblicazione, ma è vero anche che ritornano di moda vecchi post o contenuti da cui si possono trarre diversi vantaggi.
La doppia utilità dei social. Oggi è sempre più importante per le aziende usare i social per comunicare e interagire con il pubblico, ma anche per ascoltare e monitorare attraverso delle azioni periodiche e strategiche, in modo da individuare in tempo reale cosa cercano gli utenti, quali sono gli stati d’animo riguardo ad un certo argomento, se ci sono problemi specifici sulla questione, come sta agendo la concorrenza, ecc.
È importante non solo capire quando o se parlano di noi, ma è bene sapere anche come ne parlano, più precisamente comprendere quale è il loro “sentiment”. Per questo bisogna interagire con gli utenti, rispondendo ai commenti, facendo domande, intervenire nelle discussioni: sono tutti spunti per creare nuovi contenuti, relazioni durature e collaborazioni.